Ardea Disinfestazioni
Disinfestazioni Ardea, Pomezia, Torvaianica, Latina
Derattizzazioni Ardea, Pomezia, Torvaianica, Latina

Derattizzazioni


La derattizzazione è definita genericamente come l'insieme di operazioni tendenti alla eliminazione, o per lo meno alla limitazione, dei ratti e dei loro danni.
I topi ed i ratti sono spesso i responsabili della distruzione di derrate alimentari e di danni ad attrezzature ed impianti. Possono trasmettere pericolose malattie all'uomo ed agli animali domestici. Sono veicoli di insetti parassiti pericolosi.
La lotta a questi animali va condotta con i ratticidi o rodenticidi, che sono una serie di mezzi chimici o meccanici, da distribuire o applicare in modo controllato nelle aree da trattare.
Per ogni tipo di ambiente si sceglie un idoneo sistema di distribuzione ed il prodotto più indicato.

Attrezzature impiegate


Dispensatori:
Speciali scatole in plastica o metallo che fungono sia da stoccaggio per le esche, ponendole al riparo dall'azione metereologica e mantenendole appetibili, che da mangiatoia per i roditori. Date le dimensioni di accesso gli animali domestici non possono arrivare ai prodotti avvelenati. Esse sono etichettate con il simbolo del teschio e con scritte che ne illustrano il contenuto. Questi oggetti permettono un metodo di distribuzione che: rispetta lo spirito delle moderne normative per la salvaguardia dell'ambiente; consente oltre che il preciso controllo dell'adescamento anche il contenimento delle esche avvelenate che non vengono più depositate indiscriminatamente.
Trappole con collanti:
tavolette di cartone o plastica sulle quali viene spalmato uno strato di colla speciale; per adescare i roditori vengono attivate con ormoni sessuali o aromi alimentari.
Trappole meccaniche:
le classiche trappole a molla o a gabbia usate da sempre.
Generatori di ultrasuoni:
apparecchi che producono ultrasuoni a frequenza variabile e regolabile da 20 a 30 Khz non percepibili dall’orecchio umano ma estremamente fastidiose per i roditori. Il dispositivo si attiva automaticamente soltanto la notte, al buio, comandato da un interruttore crepuscolare e copre una zona di circa 300 m2 senza divisori. Le onde sono emesse ad intermittenza per periodi di 40 secondi circa. Il buon funzionamento è controllabile da una spia luminosa che si accende durante l'emissione dell'ultrasuono. Non procurano danni o molestia all'uomo
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